domenica 1 gennaio 2017

M I L L E N N I U M



                                                                                                                                                                 Una sera, mettendo da parte la diffidenza verso i libri troppo famosi, andai al cinema a vedere "Uomini che odiano le donne", tratto dall'omonimo romanzo di Stieg Larsson - e come accadde a migliaia di persone prima di me, mi innamorai dei personaggi, e ammirai l'abilità con la quale lo scrittore, attrverso un plot avvincente, veicolava i messaggi che riteneva importanti: lotta contro chi esercita violenza sulle donne, contro le ingiustizie e le sopraffazioni.
Con l'autore scoprii altre affinità come l'antirazzismo, l'amore per la fantascienza e i problemi di cuore...certo, lui contro il razzismo ha fatto molto più di me , che mi sono limitato a militare, e io, a differenza di lui, con il cuore mi sono fermato ad un passo dal precipizio, senza caderci..Fui quindi preso dalla febbre di conoscere il seguito della storia - un libro me lo imprestarono, l'altro lo comprai - ma non mi bastava.
Così partorii l'idea di andare a Stoccolma alla ricerca dei luoghi, delle atmosfere, della realtà alla base dell'invenzione romanzesca.
Da quest'esperienza è nata una guida ufficiosa, stampata in una sola copia, ma le cui immagini sono reperibili nel mio album su flickr.   continua